THE CLUTCHING HAND
Produzione: 1936 - USA, Weiss/Stage and Screen, b/n, serial in 15 episodi
Regia: Albert Herman
Sceneggiatura: Leon D'Usseau, Dallas Fitzgerald da un romanzo di Arthur B. Reeve
Effetti speciali: Kenneth Strickfaden
Musica: Lee Zahler
Interpreti: Jack Mulhall, Marion Shilling, Yakima Canutt, Reed Howes, Ruth Mix, William Farnun, Rex Lease, Mae Busch, Bryant Washburn, Robert Frazer, Gaston Glass, Mahlon Hamilton, Robert Walker, Joseph W. Girard, Charles Locher, Frank Leigh, Franklyn Farnum, Knute Erickson, Richard Alexander, Milburn Morante, John Elliott, Henry Hall, Snub Pollard

L'investigatore Craig Kennedy dell'International Research Foundation accetta l'invito di Verna Gironda di far luce sulla scomparsa di suo padre, il dottor Paul, svanito nel nulla dopo aver annunciato al mondo intero la scoperta di una formula per fabbricare l'oro sinteticamente. Il detective non impiega molto tempo ad associare la scomparsa dello scienziato con la scoperta, ma le sue indagini vengono più volte ostacolate da un fantomatico criminale soprannominato "Clutching Hand". Sfuggito a diversi attentati, Kennedy decide di giocare d'astuzia per smascherare il nemico: recupera il diario di lavoro di Gironda e convoca una riunione di scienziati proclamando di essere pronto a divulgare la formula. "Clutching Hand" è costretto ad uscire dall'ombra... e il colpo di scena che segue compensa la lunga attesa dello spettatore.

Anche se la trama, a giudizio di parte della critica, è un po' troppo complessa, il serial ha buoni momenti di azione (la presenza di Yakima Canutt è pur sempre una garanzia) e intreccia con successo il poliziesco al mystery e al fantascientifico. Come in altri serial, anche qui c'è uno scienziato geniale (...probabilmente...) rapito, ma al posto del solito "raggio della morte" c'è una più prosaica formula per fare quattrini.
Gli effetti ottici sono curati da Ken Strickfaden prestigioso collaboratore di James Whale nel Frankenstein del 1931.
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