THE FALL OF A NATION
  
Produzione: 1916 - USA, National Drama Corporation, b/n
Regia: Thomas F. Dixon Jr.
Sceneggiatura: Thomas F. Dixon Jr., da un suo romanzo
Musica: Victor Herbert
Interpreti: Lorraine Huling, Percy Standing, Arthur Shirley, Flora Macdonald, Paul Willis, Philip Gastrock, C.H. Geldart
Mentre il mondo sta precipitando nel baratro della guerra e varie nazioni si preparano alle armi, il popolo americano è sensibile più alla propaganda dei movimenti pacifisti che agli accorati moniti dei partiti interventisti. Il deputato John Vassar parla della necessità di provvedere in tempo alla difesa nazionale e presenta al Congresso una proposta per accelerare la politica degli armamenti, ma il suo appello non trova ascolto nell'opinione pubblica ed è fermamente respinto dal nascente movimento per l'emancipazione della donna guidato dall'energica Virginia Holland. L'industriale Charles Waldron finanzia l'attività della Holland, ma al solo scopo di indebolire il governo e preparare la strada al bieco Imperatore germanico che sta preparando l'invasione del Nord America. Quando il nemico occupa il Canale di Panama e dirige a Nord, il destino del popolo americano sembra segnato. A salvarlo dalla catastrofe, ci penserà, paradossalmente, la stessa Virginia Holland che, trasformatasi in audace stratega, mobiliterà le femministe di tutti gli States chiamandole a combattere per la resistenza, proprio mentre gli eserciti dell'Imperatore inneggiano alla vittoria.
Altro esempio (presumibilmente perduto) di "storia alternativa" e di come il cinema può essere piegato alle emergenze della politica e della guerra, a discapito di una serena analisi delle ragioni che animano il dibattito ideologico in una situazione di grave crisi internazionale (qualcosa di simile succede in The Battle Cry of Peace del 1915 e ancora in The Greatest Power del 1917).
Diretto e scritto dal reverendo Thomas F. Dixon Jr., autore anche del libro che aveva ispirato l'anno prima The Birth of a Nation di D.W. Griffith, il film contiene un'allusione all'impiego di un'ipotetica e avveniristica arma segreta costituita da missili comandati a distanza.

Percy Standing (qui nel personaggio di Vassar) è il protagonista del "frankensteiniano" Life Without Soul.

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