ZOÉ FEMME-TORPILLE
  
Produzione: 1913 - Francia, Pathé Frères, b/n
Mancano informazioni sui dati tecnici della pellicola
La bella Zoé si esibisce in un luna park nei panni della fenomenale "donna torpedine". Difesa da una speciale cintura - inventata dal suo impresario - capace di sprigionare scariche elettriche contro gli spettatori più scalmanati che tentano di abbracciarla, la ragazza balla e canta meravigliando e deliziando un pubblico di grandi e piccini. Quando un galante giovanotto le chiede un appuntamento, Zoé, lusingata, si prepara in fretta e si reca all'incontro dimenticando di spegnere la cintura. Rimasto quasi fulminato nel cingerla fra le braccia, il giovanotto fugge via terrorizzato e lei, nel rincorrerlo, elettrifica i passanti e i poliziotti che incontra. Neppure i turisti che affollano una spiaggia vengono risparmiati; e neppure i pesci nel mare. L'intero paese sembra invaso da una folla di indemoniati.
Una delle tante farse del cinema delle origini che si diverte ad esasperare gli indesiderabili effetti dell'applicazione della corrente elettrica su uomini e cose. Probabilmente perduto, il film doveva essere anche una curiosa testimonianza delle mode e dei divertimenti dei ceti borghesi nelle località balneari francesi di inizio secolo.
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