THE PRIMITIVE MAN
Produzione: 1913 - USA, Biograph Pictures, b/n, 33 min.
Regia: D.W. Griffith
Sceneggiatura: D.W. Griffith
Interpreti: Lionel Barrymore, Mae Marsh, Wilfred Lucas, Robert Harron, Charles Hill Mailes, Jennie Lee, William J. Butler, Walter E. Robinson
Composto di tre scene principali, il film presenta all'inizio un elegante signore che si addormenta leggendo un libro di Darwin. Nel sogno, gli sembra di essere precipitato ai tempi della preistoria e insieme ad altri uomini della caverne muove i primi passi in un mondo sconosciuto. I trogloditi, acquistata padronanza dei loro movimenti e della loro forza, si uniscono in un clan e presto entrano in conflitto con un'altra tribù alla quale sottraggono le donne... Durante lo svolgimento dell'avventura, tra la natura selvaggia si aggirano sagome di spaventosi animali carnivori.

Il film è interessante perché realizzato da Griffith, padre del cinema americano, e perché costituisce uno dei primi tentativi di ricreare sullo schermo la vita dell'uomo ai primordi dell'evoluzione. Stando a quanto si riferisce, la staticità delle scene è riscattata da un buon movimento della macchina da presa, ma la rappresentazione dei mostri preistorici (rettili o coccodrilli "truccati" da fantasiosi dinosauri) è ingenua ed elementare.

Griffith aveva già fatto un'escursione nella preistoria un anno prima con Man's Genesis.

Conosciuto anche con i titoli alternativi: Brute Force, In Prehistoric Days, Prehistoric Days, Wars of the Primal Tribes, Wars of the Primeval.
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