MAN'S GENESIS
Produzione: 1912 - USA, Biograph, b/n, 17 min.
Regia: D.W. Griffith
Sceneggiatura: D.W. Griffith, Frank E. Woods
Interpreti: W. Christy Miller, Robert Harron, Mae Marsh, Wilfred Lucas, Charles H. Mailes, W.C. Robinson
Per far cessare un litigio dei suoi nipotini, un nonno racconta loro la storia di "Weakhands" e "Bruteforce", due uomini di opposto temperamento che abitavano il mondo ai tempi della preistoria.
"Weakhands", cacciato da "Bruteforce" per timidezza di carattere, incontra "Lillywhite", una ragazza orfana, sola e abbandonata, e con lei va in cerca di cibo. Quando "Bruteforce" li scopre, i due vengono separati con prepotenza, ma "Weakhands", lavorando in una caverna, costruisce una clava e affrontando il rivale fa valere la propria personalità e si riprende la ragazza...

Il racconto dovrebbe insegnare che la forza bruta viene sempre sconfitta dalla ragione... anche se, per la verità, sembra voler significare quasi il contrario dal momento che "Weakhands" usa l'intelligenza per costruire la prima arma nella storia dell'umanità.
Sebbene non pienamente riuscito negli intenti e nel taglio (si tratta di una commedia o di un dramma?), il film è interessante come una delle prime immaginarie ricostruzioni della vita degli uomini delle caverne. Il filone, arricchito da mostri antidiluviani, eruzioni vulcaniche, rivalità tribali e amori contesi, raggiungerà nel 1940, con
Il sentiero dei mostri, una prima consacrazione per essere poi riscoperto alla metà degli anni '60.

Griffith tornerà sull'argomento con The Primitive Man.

Il titolo completo del film è Man's Genesis: A Psychological Comedy Founded on Darwin's Theory of the Genesis of Man.
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